Riuscire a fare mappe sottoterra è importantissimo per l’industria mineraria e oggi è possibile in modo più rapidograzie all’utilizzo di droni di ultima generazione.

Ogni giorno, ci si interroga su come scavare cunicoli, per tutte le analisi da fare in speleologia e per garantire un buon funzionamento all’industria petrolifera. Riuscire a tenere sotto controllo il sottosuolo è talvolta difficile, ma adesso grazie all’utilizzo di nuove tecnologie come i droni, la pratica è diventata più facile di quello che era in passato.

Infatti, esistono dei droni nani che riescono a raggiungere gli obiettivi di monitoraggio in maniera piuttosto pratica. Se vuoi saperne di più, clicca qui per vedere la classifica dei droni piccoli, mini e nano per avere un’idea di come questo settore si sia evoluto nel corso degli ultimi anni. Le applicazioni sono davvero numerose!

La mappatura sottoterra con l’utilizzo dei droni

Le industrie minerarie sono le prime del settore ad avere investito sul drone sotterraneo. Ad oggi, per coltivare una miniera, bisogna andare a trovare dei cunicoli, pulirli, estrarre il materiale e tenere sempre le mappe aggiornate.

L’utilizzo del drone aiuta l’ingegnere o il geologo a capire quale materiale si può estrarre in maniera sicura e quale invece è meglio tenere al suo posto. Queste cavità profonde anche 50 metri, vanno poi sempre ispezionate e l’utilizzo di un mini drone che possa entrare all’interno di questi cunicoli facilmente mappandoli, è un’invenzione importantissima che garantisce anche la vita umana.

Le caratteristiche di un drone per la mappatura del sottosuolo

Affinché un drone possa essere ideale per la mappatura del sottosuolo è importante che abbia la capacità di creare mappe di altissima precisione. Infatti, il lavoro principale è stato quello di utilizzare un software per la navigazione sotterranea, in quanto l’analisi delle immagini con la creazione di una mappa in 3D dei cunicoli e delle caverne possa essere di aiuto all’industria mineraria o quella petrolifera.

È importante, che un drone abbia delle immagini ad altissima risoluzione e sia anche dotato di sensori che possano andare ad analizzare la composizione stessa del terreno. Un altro elemento molto importante è la connettività, che sia ad alta prestazione in modo tale da non perdere mai il collegamento con i software di riferimento.

Investimenti nel settore dei droni per il sottosuolo

Nel corso degli ultimi anni proprio a questi fini è stato fatto un investimento molto importante nel settore di droni mini per analizzare il sottosuolo. Parliamo di un investimento nell’ultimo periodo in campo privato ,che è arrivato a 2 milioni e mezzo di dollari per lo sviluppo di un drone, specializzato in speleologia, che possa utilizzare uno scanner laser e mappare in modo completamente autonomo le caverne anche più profonde.

Risolve un importantissimo fattore di pericolo che talvolta comportava anche la difficoltà di tenere in sicurezza gli operai o i tecnici che dovevano analizzare questi cunicoli. Le applicazioni sono numerosissime, dal mondo della speleologia a quello dell’industria mineraria e petrolifera, ma ce ne potrebbero essere molte altre.